Tra pochi giorni sarà Natale e come tutti sappiamo è tempo di vacanze.
Per concludere al meglio l'anno scolastico,in attesa del 2015,è stata organizza un assemblea d'istituto sul tema dei "talenti",all'interno della quale tutti gli studenti che lo desideravano potevano esibirsi liberamente e mostrare le proprie"capacità nascoste".
La mattinata si è svolta tra risate,applausi e tanta soddisfazione. Sul palco della bocciofila si sono esibiti cantanti,musicisti e ballerini.
Un'importante occasione per passare una piacevole mattinata in compagnia di amici e professori.
Al prossimo anno!!
martedì 23 dicembre 2014
sabato 20 dicembre 2014
IL MONOGRAMMA
Sinceramente nemmeno pensavo potesse esistere una firma digitale e invece anche questa volta mi sono dovuto ricredere.
Ebbene si,ho creato anche io la mia firma digitale,andando a creare un "monogramma".
Quest'ultimo consiste nel fondere insieme le iniziali del nome e del cognome in modo da creare una combinazione che abbia un significato concreto e riporti un messaggio chiave che faccia capire un aspetto di te stesso.
Non è stato semplicissimo creare questa figura,ma alla fine ho trovato la giusta combinazione tra le mie lettere.
A voi il mio monogramma.
Ebbene si,ho creato anche io la mia firma digitale,andando a creare un "monogramma".
Quest'ultimo consiste nel fondere insieme le iniziali del nome e del cognome in modo da creare una combinazione che abbia un significato concreto e riporti un messaggio chiave che faccia capire un aspetto di te stesso.
Non è stato semplicissimo creare questa figura,ma alla fine ho trovato la giusta combinazione tra le mie lettere.
A voi il mio monogramma.
giovedì 11 dicembre 2014
LIGHT PAINTING
Durante tutto questo tempo ho continuato ad utilizzare la parola "fotografia"senza sapere esattamente cosa volesse dire.
A questo proposito ho preso parte ad un laboratorio che si basava sul significato concreto di questa parola che si compone a sua volta da altre due parole greche: FOTO(luce) e GRAFIA(disegno).
Quindi fotografare significa precisamente "disegnare con la luce" poiché senza luce non è possibile scattare alcuna fotografia.
In questo laboratorio si è messa in pratica una particolare tecnica fotografica chiamata,appunto,(dall'inglese) "LIGHT PAINTING".
Per metterla in pratica è necessario posizionare,in una stanza completamente buia,una macchina fotografica su di un cavalletto e regolarne l'esposimetro su un tempo di esposizione molto lungo(intorno ai 15 secondi)e lasciare il diaframma della stessa aperto al minimo.
Durante il tempo di scatto,si va ad illuminare il soggetto(posizionato davanti alla macchina) in vari punti,per pochi secondi,con delle piccole torce di vario colore.
Il risultato è una fotografia con uno sfondo totalmente nero e un soggetto visibile solo nei punti illuminati.
sabato 6 dicembre 2014
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
Capire come si ottiene una fotografia in analogico è un'esperienza unica,ma ancora più interessante è scoprire come i padri dei nostri padri,per anni,hanno cercato, studiato e inventato modi sempre più ingegnosi per arrivare ad ottenere un foglio di carta impressionata dall'azione della luce.
La fotografia,infatti,è di certo il mezzo che per anni ha meglio rappresentato la realtà così come la vediamo,ma oggi è stata largamente superata del cinema, che non solo è in grado di cogliere il movimento e di raccontare storie in grado di emozionarci,ma è il solo che è in grado di far scorrere la vita davanti ai nostri occhi e alle volte prova a sorprenderci stravolgendo la realtà e mettendo in scena le nostre fantasie.
Ma quello che noi chiamiamo cinema non è altro che un'evoluzione dei numerosi esperimenti condotti dai fratelli Lumiere che riuscirono per primi a catturare delle immagini in movimento del mondo reale.
Per presentare al mondo la loro invenzione, Auguste e Louis Lumiere scelsero di girare alcuni piccoli cortometraggi filmando vari momenti di vita quotidiana.Così,un gruppo di operai uscenti da una fabbrica,una famiglia radunata per il pranzo e un brindisi tra amici divennero i protagonisti di piccoli film che nel dicembre del 1895 furono proiettati ad un pubblico che si accalcava all'ingresso dei teatri parigini,senza sapere alcunché dello spettacolo a cui stava per assistere.
Alcuni testimoni dell'epoca raccontano di una clamorosa reazione del pubblico durante una delle prime proiezioni proposte dai Lumiere a Parigi:ovvero "L’Arrive d’un train en gare de la Ciotat" (L’arrivo del treno alla stazione di Ciotat).
Il filmato girato dai Lumiere,mostrava semplicemente un frammento di vita quotidiana all'interno di una stazione ferroviaria dove uomini e donne attendevano a un binario l’arrivo di un treno. Dopo pochi secondi dall'inizio del film, gli spettatori si accorgono che il treno tanto atteso comincia ad avanzare e ad avvicinarsi sempre più. Molti di loro spaventati per ciò che stavano vedendo si coprirono il volto mentre altri abbandonarono impulsivamente la sala impauriti…
Per giustificare la reazione delle persone presenti in quella sala è necessario comprendere che quella era la prima volta che l’uomo assisteva ad una rappresentazione così fedele della realtà circostante.
Noi oggi potremmo ritenerla una reazione spropositata se pensiamo che tutto sommato non si stava proiettando nulla di così sconvolgente,ma è bene immedesimarsi nella cultura visiva dell'epoca per avere la stessa reazione.
Spesso quando ci troviamo di fronte a eventi storici lontani nel tempo facciamo fatica a pensare il vero valore che questi fenomeni recano.
Le prime immagini cinematografiche ne sono un esempio. Lo stupore con cui queste vennero accolte dagli spettatori ci fa sorridere se pensiamo alla loro banalità,ma occorre tuttavia fare uno sforzo e tentare di osservare queste immagini con l’occhio di chi le ha osservate la prima volta.
Solo così potremmo davvero comprenderne il loro valore e il significato più profondo di una scoperta come fu quella del cinema e prima ancora quella della fotografia.
La fotografia,infatti,è di certo il mezzo che per anni ha meglio rappresentato la realtà così come la vediamo,ma oggi è stata largamente superata del cinema, che non solo è in grado di cogliere il movimento e di raccontare storie in grado di emozionarci,ma è il solo che è in grado di far scorrere la vita davanti ai nostri occhi e alle volte prova a sorprenderci stravolgendo la realtà e mettendo in scena le nostre fantasie.
Ma quello che noi chiamiamo cinema non è altro che un'evoluzione dei numerosi esperimenti condotti dai fratelli Lumiere che riuscirono per primi a catturare delle immagini in movimento del mondo reale.
Per presentare al mondo la loro invenzione, Auguste e Louis Lumiere scelsero di girare alcuni piccoli cortometraggi filmando vari momenti di vita quotidiana.Così,un gruppo di operai uscenti da una fabbrica,una famiglia radunata per il pranzo e un brindisi tra amici divennero i protagonisti di piccoli film che nel dicembre del 1895 furono proiettati ad un pubblico che si accalcava all'ingresso dei teatri parigini,senza sapere alcunché dello spettacolo a cui stava per assistere.
Alcuni testimoni dell'epoca raccontano di una clamorosa reazione del pubblico durante una delle prime proiezioni proposte dai Lumiere a Parigi:ovvero "L’Arrive d’un train en gare de la Ciotat" (L’arrivo del treno alla stazione di Ciotat).
Il filmato girato dai Lumiere,mostrava semplicemente un frammento di vita quotidiana all'interno di una stazione ferroviaria dove uomini e donne attendevano a un binario l’arrivo di un treno. Dopo pochi secondi dall'inizio del film, gli spettatori si accorgono che il treno tanto atteso comincia ad avanzare e ad avvicinarsi sempre più. Molti di loro spaventati per ciò che stavano vedendo si coprirono il volto mentre altri abbandonarono impulsivamente la sala impauriti…
Per giustificare la reazione delle persone presenti in quella sala è necessario comprendere che quella era la prima volta che l’uomo assisteva ad una rappresentazione così fedele della realtà circostante.
Noi oggi potremmo ritenerla una reazione spropositata se pensiamo che tutto sommato non si stava proiettando nulla di così sconvolgente,ma è bene immedesimarsi nella cultura visiva dell'epoca per avere la stessa reazione.
Spesso quando ci troviamo di fronte a eventi storici lontani nel tempo facciamo fatica a pensare il vero valore che questi fenomeni recano.
Le prime immagini cinematografiche ne sono un esempio. Lo stupore con cui queste vennero accolte dagli spettatori ci fa sorridere se pensiamo alla loro banalità,ma occorre tuttavia fare uno sforzo e tentare di osservare queste immagini con l’occhio di chi le ha osservate la prima volta.
Solo così potremmo davvero comprenderne il loro valore e il significato più profondo di una scoperta come fu quella del cinema e prima ancora quella della fotografia.
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